06 luglio 2015 ~ 1 Commento

Agrumi e rischio melanoma: un sasso nello stagno?

melanoma-100608-02Tutti sappiamo, e non per convinzione, bensì perché i dati ce lo dimostrano, che frutta e verdura fanno bene. Non solo, ma che in particolare la dieta mediterranea, multivariata,  in particolare riduce la mortalità per patologie tumorali e cardiovascolari.

Ecco ora invece un’ apparente doccia fredda !

Gli agrumi aumenterebbero il rischio di melanoma !!!

Sono gli Autori di un recentissimo lavoro a dirlo, anzi a scriverlo. E tutti potete leggervelo. Serviranno ulteriori studi a conferma o smentita dei dati, dicono loro stessi,  ma questi dati esistono. Non solo. Ma sono dati pubblicati su una rivista importante. Non solo, ma sono dati pubblicati dopo aver studiato una numericamente grande popolazione: oltre 100.000 persone, in due gruppi (coorti) prospettici.

Soggetti seguiti per circa 25 anni, che complessivamente hanno sviluppato nel tempo 1.840 casi di melanoma.

Gli Autori hanno eliminato tutti gli altri possibili fattori confondenti, dallo stile di vita, alle abitudini alimentari,  differenziando i gruppi solo per la quantità di agrumi assunta.

Ed hanno scoperto che coloro che complessivamente avevano consumato agrumi almeno una volta e mezzo al giorno avevano un rischio di sviluppare un melanoma più alto del 36% rispetto a coloro che avevano hanno consumato agrumi meno di due volte alla settimana.

(da Wu et al, 2015)

E tra i singoli agrumi il pompelmo ha mostrato un rischio più alto rispetto all’arancia.

Una possibile spiegazione ? Purtroppo esiste.

O meglio in teoria ne esistono due:

a)      quella nella quale tutti speriamo, cioè che i dati siano sbagliati. O meglio che la metodologia di raccolta dati sia sbagliata. E su questo punto aspettiamo il parere degli esperti epidemiologici,  anche se in realtà la pubblicazione sulla rivista già ci dice che una revisione è stata fatta superando il vaglio. Ma ulteriori conferme o smentite sono sempre possibili…

bergamotb)      l’altra invece è una possibile spiegazione biologica: tutti i prodotti a base di agrumi sono fonti alimentari ricche di psoraleni e furocumarine, sostanze potenzialmente cancerogene, note da decenni, ovviamente in base al grado di esposizione e alla dose (basti pensare alle polemiche legate a quelle presenti nel bergamotto).

Quali conclusioni pratiche, anche se temporanee?

Nessuna proibizione degli agrumi. Ci mancherebbe! Ci mancherebbe poi fossimo noi a dirlo !

Ma neppure nascondiamoci dietro alla matematica della salute.

E neppure dietro alla salute “naturale” che vuole per noi una dieta multivariata.

Quindi, semmai, non esageriamo in niente…

Del resto, se per caso, estremizzando, decidessimo per follia pura di alimentarci soltanto del pur ottimo olio extra vergine d’oliva, non avremmo vita lunga. E non faremmo neppure a tempo a sviluppare un melanoma … perché moriremmo sicuramente in tenera età di scompenso cardiaco acuto da super-obesità in insufficienza respiratoria cronica, sindrome metabolica, poli-artrosi diffusa e quant’ altro neanche ci immaginiamo. E non per questo dobbiamo immaginare pericoloso l’olio d’oliva se usato nell’ambito di una normale e variata alimentazione.

E così certo per gli agrumi.

Che pure qualche insidia la nascondono.

Ma pure questo già lo sapevamo.

Fabio Firenzuoli

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