16 ottobre 2014 ~ 0 Commenti

Edera, la pianta del momento.

Common_Ivy

L’Edera rampicante (Hedera helix L.), è conosciuta come pianta ornamentale, in particolare per siepi, ma si trova sempre più spesso tra i componenti di prodotti cosmetici anticellulite. Oggi infatti sappiamo che alcuni costituenti, in particolare flavonoidi ed altre sostanze, proprietà antiinfiammatorie ed analgesiche se applicati in crema o gel sulla cute. Mancano tuttavia studi scientifici al riguardo.

E’ invece un costituente attivo di prodotti molto utili per per sedare la tosse. Effetto questo confermato invece anche da recenti studi clinici. E’ proprio la pianta medicinale del momento, che ci può aiutare a superare meglio le affezioni respiratorie invernali caratterizzate da presenza di tosse.

Conosciuta e usata già dagli antichi Romani, il primo a descriverne le proprietà sarebbe stato l’antico botanico greco Teofrasto, nel IV^ secolo a.C., le foglie dell’ Edera entrano a far parte del repertorio tipico della medicina popolare inizialmente proprio come rimedio sedativo della tosse. I maggiori costituenti chimici sono infatti rappresentati da flavonoidi come ad esempio la rutina, saponine triterpeniche e poliacetileni.

  • Le saponine in particolare sono le sostanze responsabili dell’attività espettorante perché fluidificano la secrezione catarrale a carico dell’apparato respiratorio. Alcune recenti ricerche hanno confermato sperimentalmente l’azione spasmolitica dell’estratto di Edera, la cui attività è stata paragonata a quella della papaverina. In particolare è stata confermata un’importante attività spasmolitica a carico delle saponine a-ederina ed ederagenina, così come degli stessi derivati fenolici, quercetina, kampferolo ed acido caffeilchinico. Questa attività biologica giustifica pienamente l’impiego dell’edera come antitussigeno. La ricerca clinica ha confermato ampiamente questi effetti
  • Contro la tosse, quando serve, l’Edera è utilizzabile in forma di medicinale galenico personalizzato, in particolare in sciroppo. In altri casi può essere sufficiente ricorrere a integratori o prodotti erboristici. 
  • Nei casi di tosse più resistente, utile invece un vecchio medicinale, contenente un estratto di edera associato a codeina, come farmaco sedativo della tosse: particolarmente e prontamente efficace, richiede necessariamente la prescrizione medica per la presenza di codeina, un derivato dell’ Oppio. In supposte o in gocce.

Rari sono fortunatamente i casi di intossicazione da Edera, tutti dovuti generalmente all’ingestione accidentale della bacche della pianta, nere, che possono attirare l’attenzione in particolare dei bambini.Segnalati anche casi di reazioni allergiche. Evitare di utilizzare prodotti a base di Edera nel caso di ulcere dello stomaco o del duodeno in fase attiva o durante la terapia con FANS

Novità dalla ricerca

Non tanto strano. La ricerca scientifica relativa all’ Edera, spesso considerata solo pianta anti-cellulite, va pure oltre la tosse…

Un gruppo di ricercatori coreani hanno dimostrato che la Ederosaponina B presenta una spiccata attività antimicrobica contro alcuni virus intestinali come l’ Enterovirus, responsabili di diarree.

In India invece alcuni farmacologi stanno studiando l’effetto anti-artrico di una tintura di Edera. E un gruppo invece di botanici francesi sta studiando gli effetti antifungini della a-ederina contro la Candida albicans, un fungo che provoca dermatiti e infezioni anche orali e vaginali. 

 

Per i più curiosi

Zeil S, Schwanebeck U, Vogelberg C. Phytomedicine. 2014 Sep 15;21(10):1216-20. doi: 10.1016/j.phymed.2014.05.006.

Song J, Yeo SG, Hong EH, et al. Biomol Ther (Seoul). 2014 Jan;22(1):41-6. doi: 10.4062/biomolther.2013.108

Rai A. Indian J Pharm Sci. 2013 Jan;75(1):99-102. doi: 10.4103/0250-474X.113537

Moulin-Traffort J, Favel A, Elias R, Regli P. Mycoses. 1998 Nov;41(9-10):411-6.

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