Le piante del Tibet da noi, per noi… (e non solo).
Erbe diverse ? No! sarà solo un giovedì diverso, quello sì, il 17 dicembre prossimo, segnatevi la data, perché non ricapiterà l’occasione. Penso potrà essere un’occasione importante, illuminante non solo e non tanto per la nostra, per le nostre professioni, quanto prima di tutto per noi, per ciascuno di noi come persona, poi tutto il resto… Appunto sarà un giovedì diverso. Garantito. Dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
La medicina tradizionale del Tibet a Firenze! Pochi giorni ancora, e ci siamo. Il nostro Master, quindi un percorso universitario, di Medicina Integrativa, nel suo indirizzo di Fitoterapia clinica, ha voluto concludere il suo percorso del primo anno, con un evento in forma un seminario pubblico, aperto cioè a tutti, anche agli esterni, per offrire che cosa? Un’ isola tra occidente e oriente.
Quale occidente ? quale oriente ? E quale ponte ?
Tra l’occidente della nostra visione della Fitoterapia, che utilizza cioè le piante medicinali, non tanto i singoli principi attivi (he appartengono invece alla farmacologia di sintesi indispensabile ovviamente in medicina convenzionale) in base alle evidenze scientifiche, ma che non può non avere ben solide le sue radici nella tradizione, anzi, che della tradizione non può farne a meno, anzi che la tradizione deve per forza riscoprirla, ristudiarla, sempre di più perché nessuno gliela insegna, e usarla quando merita, modificarla quando venisse usata in modo rischioso.
In questo caso quello della medicina tibetana, caratterizzata da mille rivoli nascosti tra l’esperienza di una popolazione che ha trovato nell’equilibrio tra mente, spirito, nutrimento, preghiera, suoni, lavoro, ed … erbe, lo strumento per raggiungere e mantenere uno stato di salute che noi neppure ci immaginiamo !
E allora abbiamo pensato che l’opportunità di offrire una giornata a tutti coloro che fossero stati interessati a conoscere questi aspetti: le erbe della medicina tibetana, il loro rapporto con i suoni della mente, il cibo, le musiche, la loro religiosità, ecc. valesse certo la pena anche di fare un viaggio apposta a Firenze.
Quale ponte ?
Il Seminario sarà tenuto da un Alessandro Boesi, tibetologo, grande esperto della materia…!!!
La sua biografia, intensa e particolare la trovate a questo link, approfonditela, merita…. Lo avrete a disposizione per una intera giornata. Sarà bellissimo interagire con lui. …
Il contenuti della giornata li vedete nella locandina di presentazione della giornata… Parleremo anche molto di erbe tipiche della medicina tibetana e non solo ovviamente [ e se c'entrerà anche delle loro differenze e similitudini con la altre medicine tradizionali (europee, mediteranee, orientali)].
Come potete vedere volutamente non abbiamo inserito intervalli orari rigidi tra un argomento e l’altro perché daremo ampio spazio al relatore come ai moderatori di interfacciarsi con il pubblico (non sono per dare pure modo di ascoltare musiche etniche….)
Solo un importante riferimento di letteratura scientifica pubblicata da Boesi
Presenteremo anche “Piante medicinali del Tibet. Un antico manoscritto di scienza della guarigione” ISMEO Ed. libro in italiano sulle piante della medicina tibetana
Info organizzative
L’ingresso è libero ed aperto a chiunque sia interessato agli argomenti, medici, biologi, erboristi, farmacisti, nutrizionisti, filosofi, mistici, pazienti, operatori sanitari, infermieri, personale non sanitario, chiunque insomma e comunque sia interessato al benessere della persona, … o alle tematiche delle medicine orientali in genere, anche solo dal punto di vista culturale. Non c’è da iscriversi (c’è solo da venire, ascoltare e partecipare!)
Sede
La magnifica Villa La Quiete, (un nome un programma…), e abbiamo detto tutto…., a due passi da Careggi, il nostro policlinico Ospedaliero Universitario di Firenze.
Ingresso libero e gratuito (finché c’è posto…).
Pranzo altrettanto libero (nel senso di organizzatevelo portandovelo (potremmo quasi dire alla tibetana…).
Piccola immancibile predicozza finale
L’evento non ricapiterà facilmente, l’argomento che parla di medicina tibetana, come intuite non parla solo di medicina secondo la popolazione del Tibet, ma di equilibrio globale, mentale, dello spirito, del cuore, parla di un benessere di fondo che forse neanche ci immaginiamo… allora forse potrebbe anche meritare (forse) per un attimo la frenesia pazzesca della settimana prima del Natale per calarsi in una realtà come questa che Boesi viene a portarci, in punta di piedi. Una realtà che la in Tibet è normalità, è vita, è pace, è equilibrio, anche per il corpo, anche per lo spirito.
Forse merita prendersi un giorno di ferie il 17 dicembre e venire a Firenze, anche da lontano…
Vi aspettiamo!
Fabio Firenzuoli

La gestione del riconoscimento dell'operatore della salute e la trasmissione e archiviazione delle relative chiavi d'accesso e dei dati personali del professionista della salute avviene mediante la piattaforma Medikey® nel rispetto dei requisiti richiesti da
Il Ministero della Salute (Circolare Min. San. - Dipartimento Valutazione Farmaci e Farmacovigilanza n° 800.I/15/1267 del 22 marzo 2000)
Codice della Privacy (D.Lgs 30/06/2003 n. 196) sulla tutela dei dati personali
Commenti recenti