17 febbraio 2015 ~ 4 Commenti

Nasce il primo Phytogenomic Lab.

fotoStamani siamo particolarmente felici, perchè abbiamo il piacere di presentarvi Phytogenomic Lab, ecco il nuova creatura del CERFIT (Centro di Riferimento Regionale in Fitoterapia): il primo laboratorio per lo studio e soprattutto l’applicazione delle tecnologie “genomiche” alla produzione di sostanze bioattive di origine vegetale. Maggini

Si è appena svolto il concorso che ha selezionato il ricercatore dedicato appunto a questa attività, con un progetto di ricerca di nuovi farmaci “verdi”, in particolare in ambito oncologico ed infettivo logico: Valentina Maggini, biologa e dottore di ricerca in Microbiologia e Genetica, con oltre 15 anni di esperienza accademica maturata negli Atenei di Pisa e Firenze, che ha lavorato presso il Genome Analysis Group della International Agency for Research on Cancer (IARC, WHO) di Lione.

La dr.ssa Maggini è autrice di numerose pubblicazioni internazionali e di contributi a congressi nazionali ed internazionali, e da 10 anni si occupa di farmaco – genetica e – genomica, non solo, mal nel 2010 ha pure vinto un grant dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) per il progetto “STOP Pain” sulla farmacogenetica dei farmaci oppiacei utilizzati in pediatria per la terapia del dolore oncologico.

Recentemente, ha partecipato ad una linea di ricerca del nostro Centro, in collaborazione con il Dipartimento di Biologia (Prof. Renato Fani) dell’Università di Firenze,sul ruolo di endofiti batterici di Lavandula officinalis, Echinacea purpurea ed E. angustifolia nella produzione di molecole bioattive,che ha trovato collocazione su importanti riviste peer review.

Il primo obiettivo del nuovo laboratorio, insieme a quello di Genetica Vegetale (Dott.ssa Patrizia Bogani), sarà quindi comprendere la funzione di tali batteri in vivo e l’interazione pianta-batteri, nonché l’identificazione di eventuali molecole bioattive prodotte in maniera specifica da piante di controllo e piante ospitanti ceppi batterici selezionati. Tali molecole andranno successivamente caratterizzate chimicamente e biologicamente e i loro corrispettivi molecolari identificati.

Ecco allora che Phytogenomic Lab,  targato CERFIT, sarà una vera e propria punta di diamante della ricerca avanzata in fitoterapia, che metterà a disposizione la competenza di personale di elevata professionalità qualificato nei settori di genetica/genomica, fitoterapia e fitovigilanza, anche in collaborazione con altre strutture di ricerca già presenti nei Dipartimenti di Biologia, Chimica e Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze e del AOU Careggi ma anche di altre università ed enti della Regione Toscana, pubblici o privati.

Valentina …  in bocca al lupo !!!

 

Fabio Firenzuoli

Direttore del CERFIT

Centro di riferimento per la Fitoterapia

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