12 gennaio 2014 ~ 4 Commenti

Novità: Polygonum cuspidatum contro l’ Influenza.

resveratrolo

resveratrolo

Chiamato anche “falso bambù”, il Polygonum cuspidatum  Siebold & Zucc. è una pianta orientale, della quale si utilizzano in particolare i rizomi, tipiche parti di ricette tradizionali cinesi. Conosciuto in primis come lassativo in funzione della presenza di antrachinoni, è oggi di molto rivalutato in relazione alla ricchezza in polifenoli e tra questi il resveratrolo e il suo polidatina. Con tutta una serie di possibili teoriche implicazioni, usi e consumi, in alcuni casi anche discutibilissimi. Ma non è di questo che oggi che voglio parlare. 

Penso infatti all’ enorme dilagare dell’ influenza in questo periodo, proprio in questo periodo. E un fronte certo interessante per la ricerca e nuovo mi sembra invece quello relativo alla possibilità di utilizzare un fitocomplesso del Polygonum cuspidatum in pazienti con influenza. Già, e perchè?

Andiamo per gradi.

ANSA, 3 gennaio 2014: sono quasi 100.000 i bambini già colpiti dall’influenza nell’ultima settimana dell’anno, e il picco deve ancora arrivare ed è atteso a partire dai giorni successivi all’Epifania. Dei circa 450.000 italiani a letto per l’influenza durante le feste di Natale e Capodanno, oltre il 20% è rappresentato da bambini sotto i 5 anni di età. Negli ultimi giorni del 2013 si è registrato un incremento dei casi di influenza proprio tra i più piccoli (0-5 anni), con una incidenza di 4 casi su 1.000 a fronte del dato generale pari a 1,5 casi su 1.000. Isolato all’inizio di dicembre 2013, il virus più comune della stagione influenzale in corso è l’AH3N2, compreso nel vaccino di quest’anno. Dai pediatri dell’ospedale Bambino Gesu’ arrivano i consigli per affrontare l’epidemia stagionale: igiene, riposo e una alimentazione piu’ ricca di frutta e verdura. “La vaccinazione è lo strumento di prevenzione più efficace ed è fondamentale per le categorie a rischio come i bambini affetti da determinate patologie”, spiegano gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Tutti coloro che hanno un figlio con una malattia come le cardiopatie, le pneumopatie, il diabete, la fibrosi cistica vaccinino il proprio figlio per evitare la possibilità che contragga l’influenza – raccomanda il dottor Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù – Si tratta di categorie a rischio per le quali una semplice influenza può diventare una malattia di particolare rilevanza. Per tutti i bambini in buona salute è sufficiente fronteggiare i sintomi avvalendosi del consiglio del proprio pediatra, somministrare farmaci per la febbre e tenere le vie respiratorie il più libere possibile. Insomma i tipici comportamenti che i genitori di bambini ormai non più piccoli conoscono molto bene”.

Ed io sono perfettamente d’accordo con tutto questo.

Ma quando ormai l’influenza stia arrivando, o sia appena arrivata, al di là ovviamente di tutte le raccomandazioni di buon senso, forse, e dico forse, una pianta nuova a scopo antivirale, potrebbe essere proprio il Polygonum cuspidatum (ricordo che ha pure un sinonimo botanicoFallopia japonica Houtt), il quale meriterebbe forse più attenzione rispetto a quella fin ora offertagli se non come fonte di resveratrolo. Se non altro a scopo di ricerca.

Due le cose certe sulle quali riflettere:

meccanismo di infezionea) il resveratrolo ha dimostrato, e il primo lavoro è di un gruppo italiano di importanti ricercatori importanti,l’attività di inibire la replicazione virale, e questo è il lavoro che potete leggervi

b) i flavonoidi presenti nell’estratto della pianta hanno dimostrato un’altra interessante attività: quella cioè di inibire le neuraminidasi, cioè proprio quegli enzimi di superficie che favoriscono la diffusione del virus. Recente ricerca questa del Key Laboratory Chinese Medicinal Resource, Research Center of Medicinal Plant Resource Science and Engineering, dell’ Università di Guangzhou.(Chen, e coll., 2012).

Ecco allora che, ragionando in termini di estratti fitoterapici e non di molecole singolarmente considerate, possibile e interessante è senz’altro la sinergia d’azione tra il resveratrolo e i flavonoidi presenti nel Polygonum contro il virus influenzale: l’uno ne riduce la replicazione, gli altri ne riducono la diffusione.

Un’ ipotesi certo tutta da verificare nella clinica.

Ma … se non ora, quando ???

Fabio Firenzuoli

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