Speziali vicentini, i più all’erta sulla Cannabis di Stato.
Vicenza, la dottoressa Marisa Rappo, ha battuto tutti. Ha “osato” là dove nessuno fino a poco tempo fa osava pensare: un ordine di Cannabis di stato. Il primo ordine effettuato all’ Istituto Farmaceutico Militare è partito appunto dalla Farmacia Campedello di Vicenza. E’ lei la prima titolare di farmacia che ha ordinato le prime confezioni di cannabis di stato. Zitta zitta, animata e sostenuta dal figlio Luca Guizzon, giovane, curioso, studioso e intrepido farmacista.
Sono i primi che ci hanno creduto, nei fatti, battendo tutti. Complimenti !!!
Ce lo avessero detto solo pochi anni fa nessuno ci avrebbe creduto alla Cannabis di stato. Sembra chissà cosa, vero ? Eppure da ora in poi sarà “normale”, come del resto ne è normato l’uso, la coltivazione, la produzione, la dispensazione, la appropriatezza prescrittiva, le indicazioni medicinali (non terapeutiche…!), le controindicazioni, la scheda paziente che deve essere inviata all’ ISS, il sistema di fitovigilanza specifico, ecc. (vedi appunto il Decreto ministeriale del 30 novembre 2015). Molti neppure ci credevano più, eppure il Ministero ci ha creduto, eccome. E, pur tra le molte critiche ed obiezioni, il sistema è partito.
Il sito del Ministero, ISS, AIFA, Istituto Farmaceutico militare saranno di qui a poco aggiornati, anche con le raccomandazioni specifiche frutto di uno specifico gruppo di lavoro. Previsti aggiornamenti periodici. Ma intanto la Cannabis c’è, e le regole ci sono (importante è che vengano rispettate!). Si utilizza in modo molto semplice, funziona, manca solo che i colleghi medici ci prendano tutta la “confidenza” professionale che si merita..
Un passo alla volta, senza tante fughe in avanti (come invece capita di vedere, leggere e ascoltare…), nè all’indietro !
Poi saranno superati anche i problemi tecnici interni al sistema stesso, ma questa opportunità ora non possiamo certo rischiare di vedercela andare … in fumo
Del resto l’avevamo già detto e scritto anche poco tempo fa, con Cannabis… per tutti, pensando non solo all’informazione per tutti, ma anche ad un sistema sanitario pubblico che, come è già in alcune Regioni, possa concedere a livello nazionale la Cannabis gratuitamente ai pazienti che se la meritano.
Fabio Firenzuoli
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